sabato 13 ottobre 2012

365 giorni all'anno di peperoni

              

Giallo, Rosso e Verde, di forma affusolata o più tozza, piccante o dolce: il peperone, utilizzato durante tutto l’anno, è uno dei vegetali più gustosi in assoluto per rendere un piatto unico. Il peperone si presta ad essere utilizzato crudo o cotto, ma sempre più viene anche conservato sottolio o sotto aceto: un modo originale per avere sempre l’estate in tavola, specialmente in questo periodo, dove si riscoprono i sapori autentici, della tradizione. Da non dimenticare la versione secca, che viene conservata in appositi barattoli di vetro. La storia di questo frutto, arrivato in Italia nel XVI secolo, è antica e il tempo ha reso la selezione sempre più ristretta, tanto che oggi in Italia è molto difficile trovane varietà piccanti.

In Italia, ad oggi esistono due specie protette dai disciplinari IGP e DOP: il peperone di Senise, IGP dal 1996, è tipico delle province di Potenza e Matera; mentre il peperone di Pontecorvo è DOP dal 2010. Ad essere conosciuti non sono solamente le varietà protette dai disciplinari: il Piemonte coltiva fin dall’inizio del 900 quattro varietà di peperoni: il Quadrato – cubico con quattro punte -, il Corno o Lungo – cono molto allungato che vanta anche il presidio Slow Food -, il Trottola – a forma di cuore – e il Tomaticot – tondeggiante -.

Possiamo definirlo un alimento per 365 giorni all’anno declinato in varie preparazioni e vari condimenti, si presta ad un sugo per un primo piatto, come accompagnamento per un secondo e per colorate insalate!

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