domenica 21 aprile 2013
La regina della Primavera
La fragola (Fragaria vesca) è un frutto originario delle zone alpine europee, dell'America del nord e del sud.
Erano già note ai romani, che l’ apprezzavano particolarmente e grazie al suo profumo intenso la chiamarono fragrans.
Le fragole coltivate fino al diciottesimo secolo provenivano da specie europee o nordamericane; in seguito però si creò un ibrido con specie provenienti dal Sudamerica, da cui hanno origine tutte le varietà attualmente coltivate. Attualmente la produzione mondiale di fragole è di circa 3,5 milioni di tonnellate; l'Italia, con 190.000 tonnellate, è uno dei principali produttori.
Ciò che non molti sanno è che possiamo trarre immensi benefici da questo frutto rosso.
Per prima cosa aiutano il metabolismo, perché composte – per il 90% circa – da acqua: questo consente alle cellule dell’organismo di idratarsi senza un apporto calorico eccessivo.
Inoltre, sono anche ricche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri.
Il contenuto di vitamina C delle fragole favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite.
Le fragole sono state inserite tra i super cibi che "mantengono giovani" nella classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall'USDA (il dipartimento dell'agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute.
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